Progetto pace Europa
1. Obiettivo
La nostra nuova Europa
1. Un'Europa democratica, svariata, in costante evoluzione, flessibile e aperta al mondo, dove noi cittadini determineremo nei referendum le questioni europee importanti che noi stessi vogliamo decidere con la scheda di voto:
soprattutto il ruolo del nostro paese in Europa, la nuova Costituzione, l'entrata di nuovi paesi membri, l'euro e le tasse euro,
l'immigrazione, ma anche Corona, il cambiamento del clima e la guerra in Ucraina!
2. Un'Europa prospera, sussidiaria e forte da
Vladivostok a Reykjavik, in cui tutti i paesi europei - in particolare tutti i paesi non UE come Russia, Ucraina, Bielorussia, Gran Bretagna, Svizzera,
Turchia lavoreranno insieme in pace, libertà e per il bene di tutti - secondo
la volontà dei loro cittadini!
3. Un'Europa del secolo 21, che si fiderà di noi e ci prenderà sul serio come suo sovrano, come cittadini responsabili, impegnati e emancipati e europei convinti e critici, perché avremo noi l'ultima parola nella nostra nuova Europa - con la scheda di voto!
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Le condizioni più importanti per raggiungere questi obiettivi sono cittadini europei responsabili, impegnati e sovrani disposti ad assumersi responsabilità e potere nella nostra nuova Europa e a costruire questa nuova Europa insieme, democraticamente. Ciò richiede una fiducia reciproca tra lo Stato e i suoi cittadini, che lo Stato non può decretare, ma può vincere il più facile e sicuramente attraverso i referendum definiti nella costituzione - perché:
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Niente può rafforzare la democrazia, la pace, la libertà e l'impegno di noi cittadini in tutta Europa per la nostra nuova
Europa, il nostro senso di responsabilità democratica e la nostra certezza di essere presi sul serio dall'Europa tanto, quanto i referendum regolari previsti dalla Costituzione, nei
quali, dopo intense campagne, aperte a tutti i cittadini in tutta Europa, possiamo noi decidere tutte le questioni europee importanti! - Come gli svizzeri lo dimostrano ogni 3 mesi
da più di un secolo!
- Niente, al contrario, ci offende, indigna e sdegna tanto, quanto i politici che ignorano e rifiutano i referendum - non importa a quale livello - che li abusano per i loro scopi e per le loro carriera personali - o addirittura decidono di ripeterli fino a quando i risultati loro piacciano! - Come accade spesso, anche in Europa!
2. Il cammino
Noi cittadini responsabili di tutta Europa prendiamo il potere e la responsabilità per la nostra nuova Europa con la nostra spada di Damocle, i referendum, e trasformeremo così :
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...Le spade nei vomeri e la guerra in Europa in una "Casa Europea Comune di Pace, Libertà e Democrazia" in cui non risolveremo ma più i nostri problemi con la violenza e le armi, ma
con la scheda di voto!
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...I nostri politici, plutocrati, autocrati, eurocrati e burocrati al potere in veri servitori del popolo pronti a costruire la nostra nuova Europa democratica e svariata
insieme a noi!
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... I molti milioni di cittadini frustrati nel lockdown permanente in tutta Europa - in europei emancipati impegnati e convinti, pronti ad assumersi la
responsabilità della nostra nuova Europa e a utilizzare le crisi (tra cui rifugiati, pandemie, clima e guerra in Europa) come opportunità per rafforzare la democrazia, il welfare, i
diritti umani, la pace e la libertà!
Insieme ai politici da noi eletti, noi europei sovrani attueremo il nostro progetto di pace europeo nei prossimi 10 anni:
La nostra nuova Europa entro 10 anni:
I. Reset Ucraina/Corona/clima per una nuova Europa svariata e democratica nel 21° secolo!
II. Presa del potere tramite referendum - dal basso - in tutta Europa!
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A. Ogni crisi una chance!
Nella nostra nuova Europa, le crisi - in particolare anche la guerra in Europa, Corona e il cambiamento del clima -
vengono utilizzate come chance per risolvere i conflitti, per rafforzare la democrazia e i diritti dei cittadini e la cooperazione di tutti i paesi europei, in pace e per il bene
di tutti - per mezzo di referendum:
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La crisi dei rifugiati sarà superata con successo e
in modo sostenibile con una politica europea in materia di asilo e rifugiati comune e flessibile. Una nuova Unione di rifugiati di paesi europei
desiderando di integrarsi e con accordi volontari con altri paesi europei che permetteranno di rafforzare la protezione delle frontiere e di ridurre l'afflusso di rifugiati e di
richiedenti di asilo, grazie in particolare a misure efficaci per promuovere lo sviluppo economico nei paesi d'origine e di transito dei rifugiati.
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La crisi
dell'euro servirà a creare un'Unione economica, monetaria e fiscale (UEM), con l'euro, con un governo economico europeo e con tasse comuni nei paesi membri desiderando di
integrarsi. Tutti gli altri paesi europei (tra cui Russia, Ucraina, Bielorussia, Turchia, Gran Bretagna, Svizzera, ecc.) sono invitati ad aderire all'area europea di libero scambio o all'area economica/mercato comune (SEE) - con libera
circolazione di beni, servizi e capitali, ma senza libera circolazione delle persone e senza l'euro. La cooperazione economica, secondo il paese più o
meno ampia e diversificata, e il libero scambio, che resulteranno, porteranno prosperità, stabilità e pace all'intero continente!
ddd -
Le esperienze fatte con la pandemia di Corona mostra che, per poter combattere le future pandemie in modo più efficace e con successo,
ogni Paese deve preparare senza indugio le leggi di emergenza e misure
flessibili, efficienti, adattate alle circostanze locali e nazionali, supportate e approvate dai cittadini nei
referendum, cosicché un'organizzazione nazionale di crisi versata e ben allenata, mobilizzabile con breve
preavviso in qualsiasi momento! - Per una cooperazione internazionale più efficace, bisogna al livello europeo un supporto sussidiario non
burocratico, prontamente disponibile e flessibile, e presso l'ONU/OMS un sistema di monitoraggio e di allarme pandemico globale efficiente e indipendente.
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Per prevenire l'apocalisse climatica evocata da Greta Thunberg, dalla gioventù climatica e da "Extinction Rebellion, l'Europa deve portare avanti un programma climatico che abbia il massimo effetto
globale: Nella "Alleanza democratica globale dei cittadini per il
clima", gli europei, insieme con tutti i cittadini disponibili in tutto il mondo, in
quanto consumatori e cittadini a tutti i livelli di governo (Comune, regione, nazione, ONU) si possono impegnarsi per una protezione del clima efficiente e globalmente sostenibile,
in particolare con un "centesimo climatico" di paesi volontari sulle energie fossili per finanziare le misure più efficaci di protezione del
clima, soprattutto nelle parti più povere del mondo, con una cooperazione internazionale rispettosa del clima, compresi i certificati di
emissione, e con un monitoraggio globale indipendente del clima delle Nazioni
Unite.
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Nella guerra in
Ucraina, entrambe le parti - l'Occidente con la sua strategia di confrontazione e la Russia con la sua
strategia di demoralizzazione - sembrano ferocemente determinate a continuare la guerra fino all'annientamento completo del nemico. Minaccia
pertanto una guerra di logoramento senza fine che richiede ogni giorno nuove vittime da entrambe le parti, sofferenze e distruzione indicibili, provocando una crisi economica,
ambientale, democratica e spirituale globale catastrofica, e sarebbe un passo indietro al secolo 20, anzi fino ai secoli bui del Medioevo, che, nel peggiore dei casi - e
probabilmente non voluto da nessuno - potrebbe finire con una guerra mondiale nucleare!
Un compromesso reciprocamente accettabile per salvare la faccia delle due parti - ad esempio con la Russia nello stato prima dell'invasione, il 23/2/22, e un'Ucraina democratica confederale neutrale - è fondamentale per una rapida fine della guerra - un compromesso che consentirà ai presidenti di entrambi i paesi di mantenere la loro faccia e di passare alla storia come vincitori congiunti della guerra e fondatori di una Casa europea comune, in cui tutti i paesi europei - comprese Russia e Ucraina - vivranno insieme e coopereranno in pace, libertà e prosperità!
B. Una nuova Costituzione
La presente Costituzione è ispirata dalla Costituzione federale
svizzera e il fondamento giuridic del nostro Progetto di pace europeo, cioè per:
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Una nuova Europa diversificata, democratica, confederale, sussidiaria, sostenibile e prospera, aperta a tutti i paesi
europei, che rispetterà la loro ricca varietà e le loro esperienze storiche molto diverse - un'Europa che consentirà ai paesi membri di mantenere
e rafforzare le loro istituzioni politiche, le loro culture e lingue;
ddd -
Un'Europa armata e neutrale, che, per mantenere la sua sicurezza e indipendenza, per prevenire
guerre e promuovere la pace nel mondo, dispone di un esercito potente, esclusivamente difensivo, di cui l'unico scopo è di scoraggiare qualsiasi aggressore potenziale da qualsiasi
attacco;
ddd
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Un'Europa di democrazia diretta, nella
quale i cittadini avranno l'ultima parola nei referendum su tutte le questioni importanti, soprattutto riguardanti il ruolo del loro
paese in Europa, l'adesione di nuovi paesi membri, l'euro, i rifugiati, il clima, Corona e la guerra in Europa;
ddd -
Un'Europa da creare democraticamente, la cui Costituzione sarà elaborata da un Consiglio costituzionale eletto da noi cittadini in tutti i paesi partecipanti, ratificata in ogni paese mediante
referendum - e infine attuata e adattata secondo le nostre esigenze per referendum regolari.
Questa Costituzione è breve, concisa e facile da capire per il Sovrano europeo, per noi, cittadini emancipati in tutta Europa - (16 pagine, 21 §).*
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*) Tutti i dettagli saranno regolati a livello delle
leggi e dei decreti.
C. E-democrazia
La piattaforma www.our-new-europe.eu permette ora di introdurre la democrazia digitale diretta (e-referendum, e-iniziative, e-voto) a livello europeo. Di conseguenza, per la prima volta in assoluto, tutti i cittadini di un intero continente possono già oggi:
- Firmare una petizione per la nostra nuova Europa;
- Comunicare e discutere oltre frontiera con tutti i cittadini in tutta Europa sul blog "Our New Europe";
- Formarsi la sua opinione su tutte le questioni politiche importanti in Europ: ad esempio sull'adesione di nuovi paesi membri, la Costituzione europea, Corona, il clima, la guerra in Europa, i rifugiati e l'euro;
- Votare regolarmente online a scelta multipla, invece di solo raramente “a mano”, come sempre, con sì/no;
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Costruire e poi adattare la nostra nuova Europa in modo e-diretto-democratico con la scheda digitale!
3. Dobbiamo e possiamo farcela - insieme!
A. Perché "Our New Europe?"
L'Europa si trova sull'orlo! - È fondamentalmente minacciata dall'esterno e dall'interno - dalle crisi esistenziali, da una parte, in particolare da pandemie, dal cambiamento del clima e dalla guerra in Ucraina - ma d'altra parte anche dai nostri politici in tutta Europa che fanno tutto (senza, o addirittura contro noi cittadini) per mantenere ed aumentare il loro potere. - Apparentemente, solo noi cittadini in tutta Europa dobbiamo, possiamo e vogliamo davvero salvare ancora l'Europa, adesso, e creare una nuova Europa degli europei, con e per noi europei!
Quale Europa vuoi?
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B. La terza via: Nuovi politici e nuovi cittadini!
Noi, molti milioni di cittadini emancipati in tutta Europa, stiamo per prendere il potere nella nostra nuova Europa - con una rivoluzione civile paneuropea potente e non violenta (che toccherà il mondo intero) - per la pace, la libertà, la democrazia ei diritti umani! - Sembra che solo noi cittadini possiamo, dobbiamo e vogliamo davvero salvare ancora l'Europa e i valori occidentali!
Citttadini in tutta Europa, unitevi! www.our-new-europe.eu Marzo 2023
Noi milioni di cittadini in tutta Europa vogliamo:
L'Europa e la pace in Europa sono nelle tue mani! |
C. Democratici in tutta Europa, unitevi?
Noi, un esercito in rapida crescita di milioni di uomini e donne rassegnati e frustrati in tutta Europa, specialmente anche in Russia e Ucraina, non avremmo - di fronte alle crisi permanenti mettendo in pericolo l'esistenza stessa dell'Europa e dell'umanità, nel peggiore dei casi - altra scelta che lasciare ogni speranza - se non fossimo tutti chiamati, nonostante tutto, a prendere fiducia e coraggio e a alzarci e batterci:
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Insieme, in modo non violento, persistente e intrepido - attraverso tutti i confini di paesi, partiti politici, chiese, religioni e
ideologie - al livello personale, comunale, regionale, nazionale, europeo e mondiale!
- Per una soluzione pacifica, efficiente, innovativa e massimamente performante a tutte queste crisi - e per la nostra nuova Europa, aperta a tutti i paesi e a tutti i popoli tra Vladivostok e Reykjavik - un' Europa che brillerà nel mondo per la democrazia, la pace, la libertà, i diritti umani e le dignità!
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